Il tradimento del patto segreto e la separazione
Nella Scheda 15, abbiamo visto che la coppia si fonda su un patto segreto, ovvero su un riconoscimento reciproco e inconscio di bisogni profondi.
Talvolta, le vicende familiari mettono a dura prova tale patto, in quanto le condizioni della coppia e della famiglia o di ciascuno dei suoi membri si possono modificare, o perché mutano i bisogni e le richieste fondanti il patto segreto, o perché, come visto sopra, si verificano eventi critici che richiedono una riorganizzazione interna.
Di fronte ad alcuni cambiamenti, il patto segreto può essere in parte modificato o riformulato, per adattarsi alle nuove circostanze e ai nuovi bisogni emergenti. Potrebbe però accadere che la situazione sia estremamente critica o che i bisogni dei partner si siano modificati in modo così radicale che risulta difficile rinnovare il patto segreto e questo può portare, in alcuni casi, alla rottura del legame.
Quindi, o la coppia crea un nuovo patto fondato su nuove istanze di riconoscimento e valori reciproci, oppure, ad un certo punto, si ha la percezione profonda di non essere più compresi.
In queste situazioni, ci si sente traditi: si ha la sensazione che il partner non abbia rispettato il patto segreto stabilito all'inizio, quell’accordo implicitamente formulato che aveva tenuto insieme la coppia fino a quel momento. Non si tratta per forza di un tradimento sessuale o amoroso in senso stretto, ma della percezione che l'altro sia venuto meno ai suoi impegni profondi, che nella continua negoziazione di coppia sia uscito di strada tradendo la fiducia di base.
Quindi spesso, in tali casi, la soluzione adottata è quella di separarsi. Tuttavia, questa scelta il più delle volte non è concorde: generalmente, c’è uno dei due genitori che sente con più forza l’esigenza di separarsi. Questo porta chi prende la decisione a vivere un grande senso di colpa e chi ne risente a esperire una profonda sofferenza.
Il rischio in queste situazioni è quello di restare emotivamente incatenati all'angoscia conseguente alla fine della relazione, senza capire che è arrivato il momento in cui ci si deve occupare di tutelare i figli dalla separazione: si resta comunque una coppia di genitori.
I figli ci impegnano in un compito che ci può aiutare ad alleviare questa sofferenza e ad essere attivi e impegnati in un altro progetto, cioè quello di riorganizzare la famiglia dopo la separazione.
Ripercorrere insieme ai genitori la storia della loro relazione offre loro uno sguardo più consapevole sugli accadimenti e fornisce loro gli strumenti necessari per uscire dal circolo vizioso del conflitto e ricercare un nuovo equilibrio, volto al benessere dei figli.